Presso la sede del CONI di Benevento, si è svolta la conferenza di conclusione della XXXI edizione del Trofeo Shalom. La manifestazione calcistica che in questa stagione ha visto trionfare gli Allievi del Benevento è stata analizzata sotto vari aspetti dagli organizzatori principali Nunzio Raffio e Daniele Mazzulla. A fare da moderatore all’evento è stato Maurizio Morante, nonché addetto stampa principale di quest’ultima edizione. Dopo una sua breve introduzione la parola è passata a Daniele Mazzulla che ha subito reso noto quelli che sono stati i numeri della manifestazione. “Come ben sapete le squadre che hanno preso parte a quest’ultima edizione sono state otto e nel totale gli atleti che sono scesi in campo sono stati centosessanta. Quaranta è invece il numero dei dirigenti che hanno accompagnato le squadre. Sono stati quarantotto gli arbitri, includendo anche gli assistenti, che aldilà di tutto hanno svolto con grande professionalità il loro impegno. Un plauso va fatto anche ai cinque addetti stampa per il lavoro svolto, e così come loro vanno elogiati tutti i collaboratori di questa edizione. Così come le altre edizioni abbiamo preferito non avere rapporti commerciali con le emittenti locali e abbiamo offerto le informazioni attraverso un lavoro professionale eseguito per l’appunto dagli addetti stampa. Durante i giorni del torneo, inoltre, il sito ufficiale dello Shalom ha registrato ben 4752 visite singole, in media ogni post di Facebook ha superato le mille visualizzazioni. Questi sono numeri confortanti e che ci inorgogliscono”.
Ha poi preso la parola il presidente dell’ASD Shalom, Nunzio Raffio, che ha analizzato il numero di spettatori che hanno assistito alla manifestazione. “C’è stato un notevole aumento degli spettatori e riteniamo che nei quattro giorni del torneo abbiamo assistito seimila spettatori. C’è stata anche una diretta televisiva su Molise TV che ha ripreso le gare Benevento – Avellino e Sampdoria – Napoli. Oltre all’emittente televisiva molisana, sono state presenti anche emittenti locali e anche qualcuna partenopea alle quali va il nostro ringraziamento, così come a tutti gli altri media che ci sono stati vicini”. Note negative. “Una nota negativa è stata quella dell’impiantistica. Purtroppo gli impianti non sono a livello di questo torneo. Possibili soluzioni? Le devono trovare le istituzioni”.
Prossima edizione. “Per la prossima edizione ci sarà da rivedere un po’ il format. Puntiamo a giocare le semifinali non nello stesso giorno dell’ultima partita della fase a girone, come purtroppo è accaduto in questa edizione. Vorremo fare una cosa del genere in modo tale da poter dare qualche ora di riposo in più alle squadre che arriveranno alle semifinali. Per fare ciò però c’è bisogno di un maggiore aiuto da parte delle istituzioni e di qualche imprenditore. Basti pensare che con gli introiti di questo torneo abbiamo finito di pagare le spese di quello precedente. Ogni anno cerchiamo di mantenere il livello del torneo medio-alto e sappiate che nella scorsa edizione ospitare contemporaneamente Inter e Torino ci è costato ventimila euro. Da una parte quindi fa piacere che partecipino squadre di un certo blasone, dall’altro ci crea qualche grattacapo di troppo per le richieste di questi club. Per la prossima edizione, che puntiamo a fare per la prima parte del mese di Maggio, ci piacerebbe ospitare diverse squadre estere e non una sola come successo in quest’ultima edizione”.